2. La sezione delle maschere di Lorenzo Tenchini
Le Maschere di Lorenzo Tenchini rappresentano un unicum della ricerca scientifica e anatomica ottocentesca. Realizzate alla fine del XIX secolo dal bresciano Lorenzo Tenchini, professore di Anatomia a Parma e allievo di Cesare Lombroso, le maschere in cera riproducenti il volto di criminali combinano l’indagine scientifica con una tecnica straordinariamente innovativa per l’epoca.
Le maschere furono concepite per “catalogare” l’espressione e la struttura del viso dei soggetti di cui Tenchini studiava il cervello, con l’obiettivo di identificare possibili anomalie morfologiche cerebrali associate a comportamenti devianti, distonici e socialmente pericolosi. Questo approccio si colloca nel contesto dell’antropologia criminale dell’epoca, una disciplina che cercava di stabilire relazioni tra le caratteristiche fisiche e i tratti comportamentali e funzionali, con particolare attenzione al comportamento criminale.
La collezione comprende 78 maschere, di cui 48 conservate a Parma e 30 esposte al Museo Lombroso di Torino. Un elemento distintivo è l’associazione di ogni maschera con cranio, encefalo e un preparato anatomico a “secco” corrispondenti. Ciascuna maschera, inoltre, è corredata da una scheda manoscritta che riporta dettagli sulla storia personale e giudiziaria del soggetto.



