BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//Sistema Museale di Ateneo - ECPv6.3.3.1//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-WR-CALNAME:Sistema Museale di Ateneo X-ORIGINAL-URL:http://www.sma.unipr.it/it/ X-WR-CALDESC:Eventi per Sistema Museale di Ateneo REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20210328T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20211031T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20220327T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20221030T010000 END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20230326T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20231029T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210630T120000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220930T170000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20210729T072729Z LAST-MODIFIED:20221128T150519Z UID:18263-1625054400-1664557200@www.sma.unipr.it SUMMARY:I Musei sono online: il portale di Parma su Google Arts & Culture DESCRIPTION:Un progetto molto ambizioso quello sviluppato con Google Arts & Culture\, piattaforma del Google Cultural Institute. Un immenso spazio virtuale in cui navigare fra storie\, immagini\, oggetti.La piattaforma di Google\, che comprende circa 2 mila istituzioni culturali in tutto il mondo\, ha lo scopo di rendere la cultura\, nelle sue molteplici manifestazioni\, accessibile a tutti\, al di là degli spazi e del tempo. \nQuattro i percorsi tematici del portale Google Arts & Culture per Parma: Arte\, Musica\, Cultura del cibo\, Artigianato.  \nLa nostra città è rappresentata da più di 17mila le immagini di musei e collezioni\, 30 i luoghi digitalizzati e resi in 3D con Street View con le tecnologie più innovative di Google. \nUn’occasione straordinaria per Parma e il suo patrimonio che diventano ora una vetrina digitale di immagini e contenuti aperta a tutto il mondo \nLa presentazione del progetto è avvenuta nella mattinata di mercoledì 28 luglio con una conferenza stampa a cura di Michele Guerra\, Assessore alla Cultura del Comune di Parma\, Enrico Bellini\, Government Affairs & Public Policy Manager\, Italia e Malta\, Google\, Monica Lanaro\, Country Coordinator\, Google Arts & Culture\, Italia e Grecia e Francesca Velani\, Coordinatrice dei Progetti e Strategie Culturali di Parma 2020+21. \nL’Università di Parma ha accolto con vivissimo interesse e molto entusiasmo la richiesta di collaborazione di Google Arts & Culture nella considerazione di essere custode di un vasto\, unico e prezioso patrimonio che tuttavia non ha ancora avuto la possibilità di essere conosciuto dal grande pubblico. Da oggi\, milioni di persone in tutto il mondo\, potranno\, al di là di ogni limite spaziale\, ammirare tesori ancora nascosti. \nLa nostra città ha avuto la meritata fortuna di essere eletta Capitale italiana della Cultura per il 2020 e 2021. Purtroppo la diffusione dell’epidemia di Covid 19 ha costretto lo staff di Google e quello del Sistema Museale dell’Università a rivedere le modalità e i tempi per la realizzazione del progetto. Solo un anno dopo\, rispetto alla prima pianificazione\, il progetto ha visto completata la sua attuazione. \nL’Università ha vissuto la realizzazione del progetto di Google Arts & Culture come una straordinaria opportunità di valorizzazione del proprio considerevole patrimonio museale che\, d’ora in poi\, sarà da tutti fruibile con un semplice click. \nQuesto percorso di valorizzazione si snoda fra centinaia di opere\, oggetti\, manufatti\, reperti\, immagini fino ad ora fruibili solo all’interno delle strutture museali. \nEsplora i Musei dell’Ateneo su Google Arts & Culture: ora è possibile vedere da vicino la Collezione ceroplastica e le maschere di Tenchini del Museo di Biomedicina\, passeggiare fra i reperti paleontologici dell’antico mare padano\, assistere agli esperimenti della Mostra Permanente Microcosmo con Vista\, osservare nel dettaglio i preparati anatomici del Museo di Medicina Veterinaria\, toccare\, quasi con mano\, le campane con gli animali tassidermizzati di padre J.B. Fourcault nel Museo di Storia Naturale \, percorrere i sentieri dell’ Orto Botanico\, sfogliare le fragili pagine degli antichi erbari\, ripercorrere la storia del computer e tanto altro ancora… \nGoogle Arts & Culture è accessibile da tutti i devices via web o con l’omonima app (sviluppata sia per IOS che per Android). \nSono 33 i partner istituzionali\, della città e del territorio\, che hanno aderito al progetto di Google Arts & Culture: \nAcademia Gastronomica Barilla\, APE Parma Museo\, Archivio Storico Barilla\, Casa della Musica\, Casa Natale e Teatro Giuseppe Verdi\, Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari\, Collezione Barilla D’Arte Moderna\, Complesso Monumentale della Pilotta\, Complesso di San Giovanni Evangelista\, Fabbriceria della Cattedrale\, Fondazione Cariparma – Palazzo Bossi Bocchi\, Fondazione Magnani-Rocca\, Fondazione Museo Ettore Guatelli\, Fondazione Museo Glauco Lombardi\, Fondazione Teatro Regio\, Labirinto della Masone\, Museo Casa Barezzi\, Museo d’arte cinese ed etnografico\, Museo del Culatello di Zibello\, Museo del Duomo di Fidenza\, Museo del Parmigiano Reggiano\, Museo del Pomodoro\, Museo del Prosciutto di Parma\, Museo del Salame di Felino\, Museo del Vino\, Museo della Pasta\, Museo Renata Tebaldi\, Palazzo Ducale del Giardino\, Pinacoteca Stuard\, Reggia di Colorno\, Rocca Meli Lupi di Soragna\, Rocca Sanvitale di Fontanellato\, Sistema Museale Università di Parma.  \nPer altre informazioni vai al Google Blog Italia e al blog internazionale di tutta Google The Keyword. \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/i-musei-si-presentano-online-il-portale-di-parma-su-google-art-culture/ LOCATION:PR CATEGORIES:News,Parma 2021 ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2021/07/Google-Art-Culture-immagine-1_compressed.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220708T120000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221001T120000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220708T124216Z LAST-MODIFIED:20221128T150303Z UID:22762-1657281600-1664625600@www.sma.unipr.it SUMMARY:All’Orto Botanico 2 milioni di euro del PNRR per il restyling DESCRIPTION:Due milioni di euro per il restyling dell’Orto Botanico dell’Università di Parma. Il nostro Orto Botanico\, classificato in tredicesima posizione nella graduatoria nazionale\, ha infatti ottenuto un finanziamento all’interno della linea di investimento PNRR “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”\, sostenuto dall’Unione Europea – NextGenerationEU. \n\n\n\nLe attività previste\, che rientrano in una più ampia strategia di valorizzazione e di apertura alla città dell’Orto Botanico\, consentiranno una sistemazione e un parziale ridisegno dell’area destinata a giardino\, nonché la riqualificazione completa dell’offerta anche a livello comunicativo. A questo si aggiunge la creazione di una serra dedicata alla collezione di piante succulente\, che pur essendo la più rilevante tra quelle ospitate nella struttura con oltre 2000 specie\, non risulta attualmente fruibile al pubblico. \n\n\n\nIl progetto\, frutto del lavoro congiunto di molte competenze presenti in Ateneo\, aveva come obiettivo quello di esprimere la profondità dei giardini storici in chiave integrata e centrata sui fruitori\, amalgamando in un’unica voce aspetti botanici\, zoologici\, naturalistici\, paesaggistici\, culturali\, storici\, estetici e sociali spesso illustrati e vissuti separatamente. \n\n\n\nL’intervento svilupperà tre direttrici interdipendenti: \n\n\n\n– ridisegno parziale del giardino in chiave di esigenza idrica minima e massimizzazione della biodiversità con introduzione di nuove collezioni e il ripristino delle collezioni storiche già presenti al momento della sua fondazione nel 1790;– innalzamento degli standard gestionali per garantire nel tempo l’identità storica del giardino; \n\n\n\n– miglioramento dell’esperienza di visita e adozione di nuovi stili comunicativi per avvicinare nuovi pubblici. \n\n\n\nNel dettaglio\, si prevede la creazione di una nuova serra di 130 mq a massima sostenibilità\, di una serra di 15 mq per insettivore\, di una siepe mista di 400 mq per schermare il rumore proveniente da Strada Martiri della Libertà\, di aiuole ad alta biodiversità per circa 800 mq\, di un’area di accoglienza visitatori separata rispetto al corpo del giardino. Parallelamente si provvederà al ridisegno dei 2000 mq del giardino all’inglese in modalità a bassa manutenzione e al recupero di collezioni andate smarrite\, rinsaldando l’identità storica del luogo. Gli interventi genereranno nuovi percorsi di visita basati sull’equilibrio tra componente multimediale/digitale ed esperienza diretta\, aumentando la dimensione del paesaggio visivo\, olfattivo\, sonoro e tattile. \n\n\n\nSi prevede inoltre il restauro conservativo di fontane\, aiuole in pietra\, muro di cinta e vialetti interni. Si realizzeranno un impianto di irrigazione per tutti gli 11.000 mq dell’Orto e uno per l’alimentazione delle acque interne (zone umide\, fontane) con recupero di acque piovane. Riqualificando l’esistente verranno creati due nuovi percorsi al posto di sentieri attualmente inerbiti\, preclusi a persone con ridotta mobilità. Più alberi storici verranno messi in sicurezza tramite approcci di arboricoltura moderna tesi a prolungarne la vita\, da illustrare al pubblico come corretto modello di gestione della componente arborea urbana. \n\n\n\nCon il sostegno della componente accademica\, l’Orto Botanico diventerà una palestra di comunicazione\, un luogo in cui le scoperte sono illustrate in modo orizzontale e partecipato\, facilitando l’interazione con la natura e la discussione tra fruitori e gestori. Saranno realizzate esperienze di visita\, didattiche e di engagement\, da introdurre gradualmente anche negli anni successivi alla conclusione delle attività progettuali e dedicate ai servizi ecosistemici e sociali del verde urbano\, al disvelamento di elementi intangibili ad occhio nudo\, alla complessità delle interazioni animali-piante\, uomo incluso. \n\n\n\nQuesto consentirà di confrontare gli effetti di diversi stili di gestione del verde nei requisiti idrici\, nella mitigazione di isole di calore\, nell’assorbimento di agenti inquinanti e nell’accoglienza della biodiversità. Quest’ultimo tratto includerà iniziative di citizen-science nel monitoraggio di micro e mesofauna in suoli\, prati e alberi\, confrontando zone diverse dell’orto e in altre zone della città col sostegno delle scuole. Tramite l’uso di microfoni\, fotocamere\, micro fototrappole\, misurazioni dendrocronologiche e  centraline in grado di monitorare la fisiologia vegetale si genereranno flussi di dati per illustrare ai visitatori aspetti scientifici che sfuggono all’osservazione non guidata. \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/allorto-botanico-2-milioni-di-euro-del-pnrr-per-il-restyling/ LOCATION:PR CATEGORIES:Dove,News,Orto Botanico ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/07/Orto-Botanico-immagine-in-evidenza.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220731T080000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220731T170000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220616T140617Z LAST-MODIFIED:20220627T130435Z UID:22584-1659254400-1659286800@www.sma.unipr.it SUMMARY:Museo di Storia Naturale: la Galleria della Sistematica riaperta al pubblico DESCRIPTION:Ha riaperto la Galleria della Sistematica\, una delle sezioni più ricche e significative del Museo di Storia Naturale. \n\n\n\nLa Galleria della Sistematica è stata in questi mesi sottoposta ad un accurato restyling e si propone al pubblico in una veste del tutto rinnovata. \n\n\n\nVi aspettiamo numerosi per le vostre visite\, ricordandovi che l’ingresso è gratuito\, la prenotazione obbligatoria\, l’uso della mascherina consigliata nei luoghi chiusi \n\n\n\nLa Galleria si trova presso la sede storica del Museo in via Università 12.Modulo di prenotazione per visite individuali o di gruppo. \n\n\n\nModulo di prenotazione per le scuole. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/martedi-21-giugno-riapre-la-galleria-della-sistematica/ LOCATION:PR CATEGORIES:Museo di Storia Naturale,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/06/Galleria-della-Sistematica-immagine-in-evidenza-5_compressed-2.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220831T140000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220831T160000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220322T081057Z LAST-MODIFIED:20221024T115645Z UID:21016-1661954400-1661961600@www.sma.unipr.it SUMMARY:Roberta Ballestriero : il video della lettura magistrale sulla nascita e lo sviluppo dell'illustrazione anatomica DESCRIPTION:Roberta Ballestriero\, docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia\, ha tenuto\, presso il nostro Ateneo\, una lettura magistrale dal titolo “Nascita e sviluppo dell’illustrazione anatomica\, dagli albori ai trattati di anatomia alla «Visione trasparente» della scuola di Anatomia Artistica Veneziana”. \nL’evento\, che rientra nell’ambito del corso di Anatomia I per Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Parma\, si è svolto mercoledì 30 marzo. Considerata l’eccezionalità dell’iniziativa proponiamo il video della lettura magistrale. \nNella sua qualità di Associate Lecturer del Masters of Art and Science al Central Saint Martins College\, University of Arts di Londra\, Resident Art Historician al Gordon Museum of Pathology del Kings College di Londra e docente di Illustrazione Scientifica all’Accademia di Belle Arti di Venezia\, Roberta Ballestriero rappresenta una delle eccellenze storico-artistiche italiane nell’ambito biomedico internazionale in cui\, attraverso innumerevoli mostre\, seminari e letture magistrali\, ha contribuito alla conoscenza e alla divulgazione degli aspetti iconografici e della ricostruttiva tridimensionale più significativi per l’insegnamento e la comprensione dell’Anatomia Umana. \nRoberta Ballestriero torna all’Università di Parma dopo 5 anni dal suo contributo culturale in occasione della Mostra Internazionale “La Fabrica dei Corpi\, dall’Anatomia alla Robotica”\, promossa dal Sistema Museale di Ateneo a Palazzo del Governatore dal 14 ottobre al 17 dicembre 2017\, per fornire un nuovo stimolo alla Terza Missione del Dipartimento di Medicina e Chirurgia-DIMEC. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/30-marzo-lettura-magistrale-di-roberta-ballestriero-sulla-nascita-e-lo-sviluppo-dellillustrazione-anatomica/ LOCATION:YouTube CATEGORIES:conferenze,News,YouTube ATTACH;FMTTYPE=image/png:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/03/Ballestriero-lettura-magistrale-immagine-in-evidenza-il-video.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220901T080000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220901T170000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220726T075818Z LAST-MODIFIED:20220726T094043Z UID:23030-1662019200-1662051600@www.sma.unipr.it SUMMARY:Agosto: i Musei sono chiusi DESCRIPTION:Durante il mese di agosto i Musei dell’Ateneo saranno chiusi.Riapertura regolare da giovedì 1 settembre. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/agosto-i-musei-sono-chiusi/ LOCATION:PR CATEGORIES:News,tutti ATTACH;FMTTYPE=image/png:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/07/agosto-2022-chiusura-Musei-Copia-1.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220928T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220929T190000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220920T111410Z LAST-MODIFIED:20220920T121151Z UID:23430-1664384400-1664478000@www.sma.unipr.it SUMMARY:28-29 settembre: al Museo di Storia Naturale Terza azione del BESTIARIO | Femminile Animale di Lenz DESCRIPTION:Mercoledì 28 e giovedì 29 settembre\, alle 17 e alle 19\, si terrà nel Corridoio del Rettorato e nel Museo di Storia Naturale della Sede Centrale dell’Ateneo la pièce site-specific UMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie Sensibili – disegno sonoro di Andrea Azzali\, una produzione di Lenz Fondazione\, preview dello storico Festival di Lenz Natura Dèi Teatri. \n\n\n\nPercorso fondativo del progetto Lenz 2022/2024 Geosofie e Bestiari\, BESTIARIO | Femminile Animale\, è una serie di 12 AZIONI | PARENTELE\, a cura di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto\, intesa a ricercare sodalizi intellettuali e affettivi tra artist*\, nell’intento di esplorare nuovi modelli performativi naturalculturali\, ibridando filosofia\, mitologia\, scienze e arti. \n\n\n\nDopo la danzatrice Annamaria Ajmone e la musicista Stefania ?Alos Pedretti\, la terza parentela vede impegnata nella residenza/persistenza a Lenz Teatro Monica Barone\, danzatrice dotata di una grande sensibilità performativa maturata nel rapporto con la propria specificità fisica\, già interprete di tre creazioni di Lenz: Paradiso (2017)\, Iphigenia in Tauride_Ich bin stumm (2019)\, e di Pupilla\, terzo paragrafo della recente Orestea (2021). \n\n\n\nEsito della residenza sarà la pièce site-specific UMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie Sensibili – disegno sonoro di Andrea Azzali\, produzione Lenz Fondazione – che si svolgerà nel Corridoio del Rettorato e nel Museo di Storia Naturale della Sede Centrale in via Università 12 il 28 e il 29 settembre\, in duplice orario (alle 17 e alle 19). Nelle stesse serate lo streaming video di QUESTA DEBOLE FORZA\, installazione visuale e performativa tratta da testi poetici di Friedrich Hölderlin e realizzata da Lenz nel 2017 al Museo Archeologico Nazionale di Parma. \n\n\n\nUMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO è la preview dello storico Festival di Lenz Natura Dèi Teatri\, che torna in versione 2.0\, con un programma da ottobre a dicembre 2022\, incentrato su due nuove complesse Creazioni di Lenz Fondazione: GRIGIO PIOMBO\, parte del progetto LENZ PER PIER PAOLO PASOLINI Dedica a 100 anni dalla nascita e NUMERI\, secondo capitolo del progetto di Lenz dedicato alle Sacre Scritture. \n\n\n\nÈ il romanzo fantascientifico Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick a generare la riflessione comparata sulle forme di conoscenza alla base di UMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie Sensibili\, prima performance ideata e diretta interamente da Monica Barone\, che della pièce prodotta da Lenz Fondazione è anche interprete. Il lavoro parte da una posizione critica alla gnoseologia\, e in particolare all’epistemologia\, con il suo implicito primato riconosciuto socialmente alla conoscenza scientifica\, per suggerire come processo evolutivo la presa di coscienza di un’intelligenza ancestrale e profonda\, precedente il binarismo natura-cultura. Monica Barone attraversa il Corridoio del Rettorato bendata\, in una dinamica puntellata da attese dense di tensioni e in una relazione dialettica con l’identità dello spazio\, alla cui forte connotazione lei risponde per sottrazione e per contrapposizione\, guidata dal disegno sonoro di Andrea Azzali\, mescolanza elettronica di sonorità animali e ossee. Come nella danza giapponese butō\, il corpo di Monica Barone diventa strumento per ridefinire il paesaggio: volontariamente negata la vista\, la performer mette alla prova la propriocezione\, il senso di percezione interna del corpo nello spazio e nel tempo\, attraversando l’intero passaggio celebrativo della scienza occidentale per arrivare a sbendarsi con l’ausilio di un paio di grandi corna di cervo – mutuate dall’installazione scenica di Maria Federica Maestri per Iphigenia in Tauride (Lenz\, 2019) e citazione del sacrificio dell’animale immolato al posto della giovane Ifigenia. Un gesto-climax\, che introduce l’ingresso nelle Sale della Sistematica e degli Scheletri\, segnando un cambio coreografico\, scenografico e concettuale: i movimenti più rotondi e fluidi\, posti su diversi livelli\, echeggiano posture e comportamenti animali\, la luce diminuisce progressivamente fino a illuminare solo gli scheletri di antiche creature\, didatticamente ricomposti\, il pensiero-guida a contrasto con la spinta tassonomica – indizio di volontà possessiva e controllante – e mosso dall’intenzione di evocare la dignità di forme intuitive di conoscenza\, precedenti la frammentazione disciplinare del sapere: quell’intelligenza delle ossa (la parte più profonda\, costitutiva e duratura del corpo umano) presupposto del culto taumaturgico delle ossa dei santi\, così come quella conoscenza delle ossa\, detenuta nelle culture popolari dalle “aggiustaossa” o “segnatrici” e tramutata oggi nelle impercettibili terapie cranio-sacrali facilitatrici di auto-guarigione. \n\n\n\nMonica Barone\, nata a Caracas (Venezuela) nel 1972 e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera\, è una danzatrice dotata di una grande sensibilità performativa maturata nel rapporto con la propria specificità fisica. Nonostante i numerosi interventi chirurgici al volto cui ha dovuto sottoporsi fin dalla primissima infanzia\, coltiva e pratica da decenni\, con disciplina e passione\, i linguaggi della danza contemporanea e la fotografia. Dal 2017 è interprete\, per le creazioni di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto\, di Beatrice nell’installazione site-specific Paradiso (2017)\, protagonista di Iphigenia in Tauride_Ich bin stumm (2019) e di Atena in Pupilla\, terzo paragrafo della recente Orestea (2021). Nel 2022 ha curato la co-docenza\, assieme a Maria Federica Maestri\, del laboratorio di sensibilizzazione teatrale rivolto alle donne con dipendenze in carico al SERDP dell’AUSL di Parma. \n\n\n\nUMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie Sensibili – anteprima dell’edizione 2022 di Natura Dèi Teatri\, il Festival di Lenz\, che dal 1996 continua a intessere relazioni tra realtà artistiche nazionali ed internazionali – è frutto della collaborazione tra Lenz Fondazione e Università di Parma\, sancita\, a livello di ricerca\, da una Convenzione e\, con Davide Persico alla Direzione del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma\, da una sinergia progettuale\, in linea con la dorsale del progetto triennale ‘Geosofie e Bestiari’ di Lenz relativa alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e monumentale\, intesa come la reidratazione di luoghi storici ad alto valore ma poco conosciuti e frequentati\, attraverso esperienze artistiche e performative contemporanee.  \n\n\n\nNelle stesse serate\, lo streaming video di QUESTA DEBOLE FORZA\, installazione visuale e performativa ispirata ai testi tragici di Friedrich Hölderlin e realizzata da Lenz nel 2017 nella straordinaria Sala delle Statue romane di Veleia del Museo Archeologico Nazionale di Parma all’interno del Complesso Monumentale della Pilotta (Parma). \n\n\n\nPROGRAMMA \n\n\n\n28_29 settembre\, h 17 e h 19UMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie SensibiliCorridoio del Rettorato e Museo di Storia Naturale\, Via Università 12\, ParmaBiglietto 10 euro intero | 8 euro ridotto (under 30\, over 60\, studenti\, insegnanti carta DOC)Info e prenotazioni: Lenz Teatro\, Via Pasubio 3/e\, Parma\, tel. 0521 270141\, mob. e WhatsApp 335 6096220 – mail info@lenzfondazione.it  –  www.lenzfondazione.it \n\n\n\nDalle h 10 del 28 alle ore 24 del 29 settembre            QUESTA DEBOLE FORZAStreaming video su home page lenzfondazione.it                                                \n\n\n\nUMANO\, DISUMANO\, POSTUMANO / Geosofie Sensibili < di e con Monica BaroneCoreografia e performance | Monica BaroneElementi installativi e costumi | Maria Federica MaestriDisegno sonoro | Andrea AzzaliIn collaborazione con Università degli Studi di ParmaProduzione | Lenz Fondazione \n\n\n\nQUESTA DEBOLE FORZADrammaturgia e imagoturgia | Francesco PitittoInstallazione e regia | Maria Federica MaestriMusica live | Claudio RocchettiPerformer | Eugenio Maria Degiacomi (basso) e Chiara GarzoIn collaborazione con Teatro Regio di Parma e Complesso Monumentale della PilottaProduzione | Lenz Fondazione \n\n\n\nProgetto speciale in collaborazione con Università degli Studi di Parma.Con il sostegno di: MIC Ministero della Cultura\, Regione Emilia-Romagna\, Comune di Parma\, AUSL\, Parma DAI SM-DP\, Fondazione Monteparma\, Fondazione Cariparma. \n\n\n\nInfo e prenotazioni:Lenz Teatro\, Via Pasubio 3/e\, Parmatel. 0521 270141mob. e WhatsApp 335 6096220info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/28-29-settembre-al-museo-di-storia-naturale-terza-azione-del-bestiario-femminile-animale-di-lenz/ LOCATION:PR CATEGORIES:Museo di Storia Naturale,News,Palazzo Centrale dell'Università,Performance teatrale,tutti ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/09/Lenz-immagine-in-evidenza-3_compressed.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220930T150000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220930T210000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220912T124331Z LAST-MODIFIED:20220920T111852Z UID:23323-1664550000-1664571600@www.sma.unipr.it SUMMARY:La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori: gli eventi nei Musei DESCRIPTION:Torna venerdì 30 settembre la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.La Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori\, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica\, è promossa dall’Università di Parma con la co-organizzazione e il patrocinio di Comune di Parma e IMEM-CNR. \n\n\n\nIl programma degli eventi e le novità di questa edizione sono stati presentati in conferenza stampa dal Rettore Paolo Andrei\, dal Presidente di Frascati Scienza Matteo Martini\, dall’Assessora ai Servizi educativi e Transizione digitale del Comune di Parma Caterina Bonetti\, dal Direttore di IMEM-CNR Andrea Zappettini e dal Pro Rettore dell’Ateneo alla Terza Missione Fabrizio Storti. \n\n\n\nAnche i Musei dell’Ateneo partecipano alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori con diversi eventi:Caccia al tesoro sano. L’importanza di una corretta nutrizione e dell’attività motoria nel bambino e nell’adolescente.Dove: Orto Botanico (Via Farini\, 90)Modalità di accesso: attività su prenotazione.Orari: 16.30–19.00: ogni 30 minuti parte un nuovo turno (ciascuno di 15 persone) della durata di 1 oraEtà: da 6 a 14 anni.DIVerdiamoci con le piante.Andare alla scoperta della grandissima varietà di forme e di colori del mondo vegetale e apprezzare la biodiversità che ci circonda.Dove: Orto Botanico (Via Farini\, 90) Modalità di accesso: visite su prenotazioneOrari: 3 turni di 30 minuti con partenza nei seguenti 7.30\, 18.30\, 19.30.Età: per tuttiIl fantastico mondo delle piante acquatiche.Vedere da vicino alcuni degli incredibili adattamenti che permettono alle piante di vivere in acqua e alle loro radici di sopravvivere in un luogo ostile come il sedimento.Dove: Orto Botanico (Via Farini\, 90)Modalità di accesso: visite su prenotazione Orari: 3 Turni (20 persone) di 30 minuti con partenza nei seguenti orari: 17.00\, 18.00\, 19.00Età: dai 9 anniMuseo di Storia Naturale.Visite guidate alle collezioni del Museo di Storia Naturale dell’Università.Dove: Orto Botanico (Via Farini\, 90)Modalità di accesso: visite su prenotazioneOrari: 4 Turni (ciascuno di 20 persone) di un’ora. Mattino: 10.00-11.00; 11.00-12.00 – Pomeriggio: 15.00-16.00; 16.00-17.00Età: per tuttiVisite guidate all’Erbario Gardoni.Visite guidate all’erbario ottocentesco del farmacista e speziale Luigi Gardoni.Dove: Orto Botanico (Via Farini\, 90)Modalità di accesso: visite su prenotazione Orari: due turni (25 persone) di 30 minuti con partenza nei seguenti orari: 17.00 e 18.00Età: dai 15 anni \n\n\n\nLa collezione Lorenzo Tenchini: anatomie della psicopatologia lombrosiana a Parma.Si potrà andare alla scoperta della collezione ottocentesca di maschere fisiognomiche di Lorenzo Tenchini\,Dove: Sede Centrale – Via Università 12Modalità di accesso: attività su prenotazione.Orari: 17 – 20. Tre turni (ciascuno di 15 persone) con partenza alle ore 17.00\, 18.00\, 19.00.Età: dai 15 anni. \n\n\n\nStorie di fili.Visite guidate alla mostra Storie di fili\, nel corso delle quali si racconteranno le storie degli oggetti fotografati o rielaborati dalle artiste\, grazie alla presenza delle curatrici e delle responsabili dei musei coinvolti nel progetto (Museo Glauco Lombardi\, Museo di Storia Naturale e Orto Botanico).Dove: CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione\, nella Abbazia di Valserena – (Strada Viazza di Paradigna\, 1).Modalità di accesso: attività su prenotazione.Orari: tre turni (ciascuno di 10 persone) della durata di 30 minuti con partenza nei seguenti orari: 16.00\, 17.00\, 18.00Età: per tutti \n\n\n\nLa manifestazione di Parma rientra anche quest’anno nell’ambito del progetto LEAF\, coordinato a livello nazionale da Frascati Scienza\, che vede la partecipazione di numerose università ed enti di ricerca italiani. LEAF\, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”\, cura il futuro del pianeta\, è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-Citizens-2022 della Commissione Europea\, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. \n\n\n\nAccesso alle attività e prenotazioni: le attività sono quasi tutte a libero accesso\, ma alcune richiedono la prenotazione: sarà possibile prenotarsi esclusivamente online dal 22 al 29 settembre attraverso il sito web ufficiale dell’evento. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/i-musei-alla-notte-dei-ricercatori-2022/ LOCATION:PR CATEGORIES:adulti,CSAC,famiglie,laboratori,mostre,News,Orto Botanico,Palazzo Centrale dell'Università,tutti,visite guidate ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/09/La-notte-dei-ricercatori-2022-Immagine-in-evidenza-2_compressed.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221008T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221008T190000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20220516T130803Z LAST-MODIFIED:20220927T095108Z UID:21831-1665248400-1665255600@www.sma.unipr.it SUMMARY:STORIE DI FILI: la mostra allo CSAC prorogata fino all'8 ottobre DESCRIPTION:Sabato 21 maggio 2022 negli spazi dell’Abbazia di Valserena\, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio dell’Università di Parma\, ha aperto al pubblico STORIE DI FILI\, la mostra conclusiva di un progetto di ricerca iniziato nel 2020\, a cura di Francesca Zanella e Valentina Rossi\, che ha visto coinvolte le artiste Claudia Losi\, Paola Mattioli e Sissi nella creazione di opere inedite\, ispirate ad alcune importanti collezioni del territorio parmense e in parte realizzate in collaborazione con alcune aziende tessili del territorio. Il progetto è realizzato con il prezioso contributo di Fondazione Cariparma. \nSTORIE DI FILI. Claudia Losi\, Paola Mattioli\, Sissi \nA cura di: Francesca Zanella e Valentina Rossi \nSede: CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma | Via Viazza di Paradigna 1\, Parma \nDate: 21 maggio – 25 settembre 2022 \nInaugurazione: sabato 21 maggio\, ore 17 (performance ore 18) \nOrari di apertura: mercoledì\, giovedì\, venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19 \nIngresso: biglietto intero 10 euro; biglietto ridotto 8 euro. Per altre riduzioni e per il tariffario completo con tutte le convenzioni visitare il sito www.csacparma.it \nPer tutte le informazioni per organizzare la tua visita vai alla pagina della mostra. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/storie-di-fili-la-mostra/ LOCATION:CSAC\, Strada Viazza di Paradigna\, 1\, PARMA\, 43022\, Italia CATEGORIES:CSAC,mostre,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/05/Mostra-storie-di-fili-immagine-in-evidenza-2_compressed.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221015T100000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221016T180000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221012T120735Z LAST-MODIFIED:20230613T125424Z UID:23662-1665828000-1665943200@www.sma.unipr.it SUMMARY:Sabato 15 e domenica 16 ottobre\, per I Like Parma\, apertura straordinaria dell'Orto Botanico DESCRIPTION:  \n\nIn occasione delle Giornate Fai di Autunno 2022\, in programma sabato 15 e domenica 16 ottobre\, torna “I Like Parma. Un Patrimonio da vivere”: una delle iniziative più amate da cittadini e turisti\, giunta ormai alla sua ottava edizione. \n\n\n\nNel weekend il Comune di Parma e la Delegazione FAI di Parma\, con il sostegno di “Parma\, io ci sto!” e l’adesione delle principali istituzioni cittadine\, con il supporto del gruppo dei Volontari per la Cultura\, offriranno al pubblico un ricchissimo programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi\, chiese e monumenti\, oltre a tour guidati gratuiti\, eventi culturali\, mostre e musei aperti con ingresso speciale per l’occasione. \n\n\n\nCome sempre anche l’Orto Botanico dell’Ateneo aderisce all’iniziativa con l’apertura straordinaria nelle giornate di sabato e domenica. Un’occasione per visitare un angolo verde in pieno centro cittadino! \n\n\n\nQuando: sabato 15 e domenica 16 ottobreOrario visite: 10-13; 14-18Dove: Orto Botanico\, via Farini 90 – ParmaIngresso: gratuitoPer info: 0521 218297 — 0521 218252 Scarica il programma \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/sabato-15-e-domenica-16-ottobre-per-i-like-parma-apertura-straordinaria-dellorto-botanico/ LOCATION:PR CATEGORIES:News,Orto Botanico,tutti,visite guidate ATTACH;FMTTYPE=image/png:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/10/I-Like-Parma-Imamgine-in-evidenza-1.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221015T110000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221223T173000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221010T141017Z LAST-MODIFIED:20221212T145349Z UID:23608-1665831600-1671816600@www.sma.unipr.it SUMMARY:Allo CSAC la mostra “Argento nero” DESCRIPTION:Aperta\, fino al 23 dicembre la mostra “Argento nero. Percorsi e ricerche nel Fondo Vasco Ascolini al CSAC“.La mostra è presentata dallo CSAC nell’ambito della rassegna Il rumore del lutto (XVI Edizione) e dell’ormai consolidata collaborazione con l’Associazione “Segnali di Vita”. \n\n\n\nPer Argento nero sono state selezionate\, all’interno del corpus di opere recentemente acquisite\, fotografie in massima parte realizzate personalmente dall’autore\, tratte da serie dichiaratamente sorrette da un ‘corpo a corpo’ con il lavoro di artisti: Eugéne Delacroix\, Odilon Redon\, Francis Bacon\, James Ensor. L’esposizione si avvale poi di annotazioni autografe\, documenti\, volumi provenienti dalla ricca biblioteca del fotografo – anch’essa in gran parte ceduta all’Università – che testimoniano la profondità della riflessione di Vasco Ascolini. \n\n\n\nDove: Abbazia di Valserena\, Sala delle Colonne\, strada Viazza di Paradigna 1 – 43123 Parma PROrari apertura: da martedì a giovedì visita guidate su prenotazione – venerdì 9.00-15.00 | sabato e domenica 10-19Contatti: tel 0521 903649 – e-mail servizimuseali@csacparma.it \n\n\n\nInaugurazione mostra: 15 ottobre 2022 ore 11.00Apertura mostra: 15 ottobre 2022 – 23 dicembre 2022 \n\n\n\nIncontro con l’Autore: 22 ottobre 2022 ore 17(giornata Archivi aperti organizzata da Rete Fotografia) \n\n\n\nVisita guidata all’archivio e incontro con l’autore: 19 novembre 9.30-12.30(in collaborazione con la manifestazione ColornoPhotoLife). \n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/allo-csac-la-mostra-argento-nero/ LOCATION:PR CATEGORIES:CSAC,mostre,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/10/CSAC-Mostra-Argento-nero.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221022T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221022T183000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221019T081519Z LAST-MODIFIED:20221019T085241Z UID:24591-1666458000-1666463400@www.sma.unipr.it SUMMARY:Presentazione del libro "L'esploratore perso nell'oblio. Vittorio Bottego tra mito\, storia e rimosso coloniale" DESCRIPTION:Sabato 22 ottobre alle ore 17 sarà presentato il libro “L’esploratore perso nell’oblio. Vittorio Bottego tra mito\, storia e rimosso coloniale” a cura di Andrea Bui e Latino Taddei Tavola rotonda con i curatori e gli autori sulla storia del Museo zoologico eritreo “Vittorio Bottego” e\, a seguire\, visita libera al museo di Storia Naturale.Sarà presente il prof. Davide Persico\, direttore del Museo di Storia Naturale. \n\n\n\nQuando: sabato 22 ottobre ore 17Dove: Sede centrale dell’Università\, corridoio monumentale del Rettorato\, 2° piano\, Museo di Storia Naturale – Strada dell’Università\, 12 – Parma \n\n\n\nIniziativa a cura dell’Università di Parma\, del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Parma del Centro studi movimenti. \n\n\n\nPer informazioni visita il sito del Centro Studi Movimenti.Scarica la locandina URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/24591/ LOCATION:PR CATEGORIES:conferenze,Museo di Storia Naturale,News,Palazzo Centrale dell'Università,Presentazione libri ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/10/Libro-Bottego-Immagine-in-evidenza-2_compressed.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221029T103000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230115T173000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221110T083454Z LAST-MODIFIED:20230127T103331Z UID:25902-1667039400-1673803800@www.sma.unipr.it SUMMARY:Mostra "Vedere l'invisibile. Dall'infinitamente piccolo\, all'infinitamente grande" DESCRIPTION:Dalle particelle subatomiche all’Universo: è un viaggio senza limiti di dimensioni quello proposto dalla mostra scientifica multimediale “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande” organizzata dal Sistema Museale dell’Università di Parma e in programma all’APE Parma Museo (Strada Farini\, 32/A). \n\n\n\nLa mostra sarà aperta al pubblico dal 29 ottobre al 15 gennaio 2023. \n\n\n\nIl filo conduttore della mostra riguarda un eccezionale intervallo di scale di dimensioni che va da quella delle particelle subatomiche dell’infinitamente piccolo alle distanze estreme dell’Universo dell’infinitamente grande\, passando dall’invisibile\, nella sua molteplice natura: all’interno del corpo umano\, del suolo\, della superficie dei pianeti e anche nelle scienze umane. \n\n\n\nUn invisibile che potrà essere esplorato attraverso la realtà aumentata\, l’esposizione di strumenti storici\, la proiezione di immagini e video\, con la presenza di exhibit interattivi e pannelli esplicativi. In programma anche laboratori per le scuole e conferenze. \n\n\n\nGli argomenti trattati dalla mostra sono quelli studiati nei laboratori e nei Dipartimenti dell’Università di Parma e sviluppati\, in molti casi\, in collaborazioni nazionali e internazionali dai ricercatori e dai docenti dell’Ateneo. \n\n\n\nIl percorso espositivo si divide in sei sezioni principali: La Sala ZeroL’infinitamente vicino\, immerso nel quotidiano L’invisibile perché infinitamente piccolo L’invisibile perché nascosto L’invisibile grande e piccolo nei di-segni dei bambini Sezione trasversale “La scienza e l’immaginario. Scrivere\, disegnare\, pensare l’invisibile” \n\n\n\nLa mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione di Fondazione Monteparma\, Ministero dell’Università e della Ricerca\, Istituto dei Materiali per l’Elettronica e il Magnetismo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Parma\, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma\, VIRGO\, European Gavitational Observatory e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. \nAd accompagnare la mostra\, una serie di eventi\, conferenze\, laboratori a partecipazione gratuita. Scopri tutti gli eventi.  \n\n\n\nOrari di apertura: dal martedì alla domenica – ore 10.30 – 17.30 – Chiuso il lunedì \n\n\n\nTutte le informazioni sul sito della mostra. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/fino-al-15-gennaio-la-mostra-vedere-linvisibile-dallinfinitamente-piccolo-allinfinitamente-grande/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,mostre,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Slide-show-La-mostra-2-scaled.jpg ORGANIZER;CN="U.O. Sistema Museale di Ateneo":MAILTO:sistema.museale@unipr.it END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221109T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230112T173000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221114T102110Z LAST-MODIFIED:20221129T122752Z UID:26039-1668013200-1673544600@www.sma.unipr.it SUMMARY:Un ciclo di eventi accompagna la mostra "Vedere l'invisibile" DESCRIPTION:Inizia a novembre\, e prosegue fino al 12 gennaio\, una serie di eventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile”. \nSi tratta di un’ampia rassegna di conferenze\, laboratori e convegni pensata come una serie di eventi satellite della mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”\, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma e aperta all’APE Parma Museo fino al prossimo 15 gennaio. \nSi inizia il 9 e il 23 novembre con il ciclo di conferenze “Scienza e Letteratura” I primi due incontri costituiscono un inquadramento storico-metodologico relativo alle implicazioni che i cambiamenti epistemologici sollecitano sulla rappresentazione del mondo in letteratura e sull’idea stessa di una sua rappresentabilità. Le conferenze sono curate da Federico Laudisa e Massimiliano Tortora.\nSi prosegue con tre appuntamenti (30 novembre\, 10 gennaio e 12 gennaio) in cui il nesso letteratura-scienza sarà analizzato ed esemplificato attraverso l’opera di importanti autori novecenteschi: Primo Levi\, Italo Calvino e Daniele del Giudice. Questa seconda serie prevede una lezione a carattere introduttivo e a seguire un laboratorio didattico più specificatamente rivolto all’aggiornamento dei docenti di scuola superiore. \nIl 15 novembre\, invece\, si viaggerà nella galassia\, fra stelle e pianeti\, con Cristian Carli e Roberto Orosei. \nL’ADISCO\, Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale\, organizza\, per il pomeriggio di martedì 22 novembre\, un convegno dal titolo “Una mamma per amica. La donazione del sangue del cordone ombelicale e il suo utilizzo”.  \nI Farmaci saranno protagonisti della conferenza a cura di Livia Ruffini “Radiofarmaci e industria: opportunità e strategie nel mercato globale”\, in programma per mercoledì 30 novembre. \nNelle infinite gamme del piccolo e del grande non poteva mancare il punto d’incontro fra la tecnica e l’arte dell’immagine. Si svolgerà nel pomeriggio di giovedì 1 dicembre\, una serie di incontri aventi come centro il tema dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande nella fotografia e nella pittura a cura di Silvio Wolf\, Cristina Cesero\, Giorgio Milanesi e Gianluca Poldi. \nLa mostra non si rivolge solo agli adulti e ai ragazzi più grandi. Anche i più piccoli sono coinvolti nei tanti aspetti dell’infinitamente piccolo e grande.  Venerdì 2 dicembre\, Ada Cigala e Claudia Lichene ci spiegheranno come il laboratorio scientifico può essere adatto anche al nido e alla scuola d’infanzia. Sullo stesso tema della scienza per i bambini\, anche l’incontro di martedì 6 dicembre con Maja Antonietti\, Paola Corsaro\, Elena Luciano. \nDopo la pausa natalizia\, ci ritroveremo a gennaio con gli ultimi due eventi: il 10 gennaio la conferenza di Irene Binini e Wolfgang Huemer “Immaginare l’impossibile” e mercoledì 11 gennaio “Materiale/Immateriale: la luce nell’arte del secondo novecento“ con Cristina Casero e Alessandra Acocella. \nTutti gli eventi si svolgono presso l’Auditorium di Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma.\nL’ ingresso è libero. \nPer il programma scarica la locandina. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/un-ciclo-di-eventi-accompagna-la-mostra-vedere-linvisibile/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,laboratori,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221115T150000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221115T180000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221114T105527Z LAST-MODIFIED:20221114T132431Z UID:25925-1668524400-1668535200@www.sma.unipr.it SUMMARY:Martedì 15 novembre: un viaggio fra i pianeti all'APE Museo DESCRIPTION:Martedì 15 novembre dalle ore 15 alle ore 18\, ci aspetta un viaggio nel Sistema Solare fra i pianeti\, le stelle\, i minerali e anche… l’acqua! \nL’incontro si articola in due conferenze:\nore 15 -16.30: “Viaggiamo intorno al Sole. Esploriamo le superfici planetarie” a cura di Cristian Carli\, INAF\, Istituto Nazionale di Astrofisica – Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali\, (IAPS – Roma). \nPercorreremo un tour delle superfici di Luna\, Marte\, Mercurio e altri oggetti del Sistema Solare per osservare le similitudini e differenze legate alla composizione delle rocce. \nore 16.30 -18: “Comprendere il passato e il presente di Marte: la ricerca dell’acqua” cura di Roberto Orosei\, INAF\, Istituto Nazionale di Astrofisica – Istituto di Radioastronomia\, (IRA –  Bologna). \nSu Marte\, sotto strati di ghiaccio\, è stato trovato un lago di acqua salmastra che fa parte di un sistema di laghi esistiti per un lungo periodo della vita del pianeta. \nI due incontri fanno parte della serie di eventi che accompagna la mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo\, all’infinitamente grande” aperta fino al 15 gennaio 2023.\nScopri tutti gli eventi. \nDove: APE Parma Museo\, Auditorium\, Strada Farini 32/A\, Parma\nQuando: martedì 15 novembre dalle ore 15 alle ore 18\nL’ingresso è libero. \nScarica la locandina URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/conferenze-carli-e-orosei-15-novembre-2022-astronomia/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/SLIDE-SHOW-SMA-CONFERENZA-CARLI-E-OROSEI-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221122T153000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221122T173000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221114T112458Z LAST-MODIFIED:20221116T132938Z UID:25906-1669131000-1669138200@www.sma.unipr.it SUMMARY:Una mamma per amica: dona il cordone ombelicale e promuovi salute. 22 novembre il convegno all'APE Museo. DESCRIPTION:Martedì 22 novembre dalle ore 15.30 alle 17.30\, l’Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale (ADISCO) organizza un incontro per parlare della donazione del sangue del cordone ombelicale e del suo utilizzo: “Una mamma per amica. Dona il cordone ombelicale e promuovi la salute”. \nIl convegno si propone di illustrare quali sono gli utilizzi delle cellule ricavate dal sangue del cordone ombelicale: l’uso delle cellule staminali\, le trasfusioni di globuli rossi in neonatologia\, le cure in oncologia e in altri rami della medicina. \nIl programma:\nore 15.40: Cosa significa donare il sangue del cordone ombelicale e le cellule staminali in esso contenute\, a cura del prof. Tullio Ghi\, Direttore Clinica Ostetrico Ginecologica AOU Parma.\nore 16.00: Caratteristiche e approccio universalistico del sangue cordonale\, a cura del dott. Maurizio Soli\, Direttore Immunoematologia e Centro Trasfusionale AOU Parma.\nore 16.20: Le trasfusioni dei globuli rossi del cordone del nato pretermine: le nuove sfide del neonatologo\, a cura della prof.ssa Serafina Perrone\, Direttore UOC Neonatologia AUO Parma\nore 16.50: Utilizzo del sangue del cordone ombelicale in ambito oncologico\, a cura della dott.ssa Patrizia Bertolini\, Direttrice Oncoematologia Pediatrica AOU Parma.\nore 17.10: Prospettive di cura diverse dalla oncologia\, a cura della dott.ssa Marina Bruzzi\, Responsabile Banca Sangue cordonale\, Tessuti Cardiovascolari e Paratiroideo\, Biobanca e Banca Gameti\, Policlinico Sant’Orsola di Bologna. \nAl termine sarà possibile visitare la mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”\nLa mostra è accompagnata da una serie di eventi\, conferenze\, laboratori gratuiti. Scopri tutti gli eventi. \nQuando: martedì 22 novembre dalle 15.30 alle 17.30\nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini 32/A \nL’evento è organizzato con il patrocinio di Azienda Sanitaria Unità Sanitaria Locale di Parma e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma\, Università di Parma\, Associazione Mogli Medici Italiani sezione di Parma\,  Associazione Italiana Donne Medico sezione di Parma\, FIDAPA BPW Italy sezione di Parma\, Club del Fornello-Rivalta sezione di Parma. \nScarica la locandina URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/una-mamma-per-amica-dona-il-cordone-ombelicale-e-promuovi-salute-22-novembre-il-convegno-allape-museo/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:adulti,APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/SLIDE-SHOW-SMA-CONFERENZA-cordone-ombelicale-copia-scaled.jpg ORGANIZER;CN="ADISCO - Associazione Donatrici Italiane Sangue Codone Ombelicale":MAILTO:presidente-emiliaromagna@adisco.it END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221122T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221122T183000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221019T184420Z LAST-MODIFIED:20221116T093425Z UID:24631-1669136400-1669141800@www.sma.unipr.it SUMMARY:Martedì... Orto che parla DESCRIPTION:Ultimo incontro\, martedì 22 novembre\, per “Martedì… Orto che parla”\, un ciclo di incontri realizzati in collaborazione con gli Amici dell’Orto Botanico. \n Alle ore 17 Barbara Gherri e Renato Bruni\, Università di Parma\, insieme a KilometroVerdeParma\, ci parleranno di un tema molto attuale: “Chiare fresche et dolci piante\, vegetazione urbana e isole di calore”“Martedì… Orto che parla” è il titolo della rassegna che prosegue\, martedì 15 novembre alle ore 17\, con l’incontro dal titolo “Il giardino come opera d’arte“\, a cura di Eles Iotti\, storica dell’arte:Il programma:sabato 22 ottobre ore 10-16: Il mondo dei funghi. Mostra esposizione a cura del Gruppo micologico Passerinimartedì 25 ottobre ore 17: Agricoltura biologica rigenerativa e salute del suolo\, a cura di Dario Fornara\, Research Director Rodale Institute Euopean Regenerative Organic Center\, Parmamartedì 8 novembre ore 17: Predatrice e preda\, ogni pianta ha il suo insetto a cura di Mario Toledo\, esperto entomologo e botanicomartedì 15 novembre ore 17: Il giardino come opera d’arte\, a cura di Eles Iotti\, storica dell’artemartedì 22 novembre ore 17: Chiare fresche et dolci piante\, vegetazione urbana e isole di calore\, a cura di Barbara Gherri e Renato Bruni\, Università di Parma in collaborazione con KilometroVerdeParma \n\n\n\nTutti gli incontri si svoleranno presso l’Orto Botanico\, Strada Farini 90 Capienza massima: 40 postiPrenotazione consigliata scrivendo a: amiciortobotanico@gmail.com \nScarica la locandina \n\n\n\n  \n\n\n\n \n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/martedi-orto-che-parla/ LOCATION:Orto Botanico\, via Farini 90\, Parma\, 43121\, Italia CATEGORIES:conferenze,mostre,News,Orto Botanico ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/10/Mrtedi-Orto-che-parla-Immagine-in-evidenza-2_compressed-1.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221123T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221123T183000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221109T133907Z LAST-MODIFIED:20221115T125049Z UID:25860-1669222800-1669228200@www.sma.unipr.it SUMMARY:Scienza e letteratura all'Ape Museo DESCRIPTION:Fra le iniziative collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande” in programma una serie di conferenze su “Scienza e letteratura” a cura di Carlo Varotti e Isotta Piazza. \n\n\n\n\n\nIl secondo appuntamento\, in programma mercoledì 23 novembre alle ore 17\, ha per titolo “Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento” a cura di Massimiliano Tortora. \n\n\n\n\n\nLa serie di conferenze si articola in due momenti:le prime due conferenze di inquadramento storico-metodologico sulle implicazioni che i cambiamenti epistemologici suscitano nella rappresentazione del mondo in letteratura;le tre conferenze seguenti in cui il nesso letteratura-scienza è analizzato attraverso l’opera di alcuni autori del Novecento (Primo Levi\, Italo Calvino\, Daniele Del Giudice). Oltre alle conferenze saranno tenuti anche laboratori rivolti\, in particolar modo\, ai docenti delle scuole superiori. \nProgramma: \nmercoledì 23 novembre ore 17: “Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento” a cura di Massimiliano Tortoramercoledì 30 novembre ore 14.30-17: “Primo Levi”\, lezione a cura di Martina Mengoni e laboratorio a cura di Raffaella Cornacchiamartedì 10 gennaio ore 15 – 16.30: “Italo Calvino”\, lezione e laboratorio didattico a cura di Isotta Piazzamercoledì 12 gennaio ore 15 -17.30: “Daniele Del Giudice”\, lezione a cura di Carlo Varotti e laboratorio didattico a cura di Claudia Correggi.Il ciclo di conferenze è valido come aggiornamento per gli insegnanti. \n\n\n\nTutte le conferenze si terranno presso l’Auditorium di Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma. \nScopri tutti gli eventi della mostra \n\n\n\nPer informazioni scrivere a: carlo.varotti@unipr.it e isotta.piazza@unipr.it. \nScarica la locandina \n  \n\n\n\n  \n\n\n\n  \n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/scienza-e-letteratura/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,laboratori,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Scienza-e-letteratura-9-nov-2022.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221124T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221124T190000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221117T110337Z LAST-MODIFIED:20221123T105212Z UID:25929-1669312800-1669316400@www.sma.unipr.it SUMMARY:Radiofarmaci e industria: la conferenza di Lidia Ruffini il 24 novembre DESCRIPTION:Fra gli argomenti che riguardano l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande non potevano mancare i farmaci e il loro utilizzo. \nGiovedì 24 novembre dalle 18 alle ore 19\, Livia Ruffini\,  Direttore della struttura complessa Medicina nucleare (Dipartimento Diagnostico) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma\, ci parlerà di “Radiofarmaci e industria: opportunità e strategie nel mercato globale”. \nI radiofarmaci rappresentano le fondamenta di un settore della diagnostica in progressiva e tumultuosa espansione\, l’Imaging Molecolare\, che consente di visualizzare e quantificare le variazioni di biologiche e/o di metabolismo specifiche delle diverse patologie mediante tecnologie sempre più sensibili come la PET (Positron Emission Tomography) e la SPECT (Single-photon Emission Computed Tomography). La possibilità di verificare in modo non invasivo la presenza del bersaglio di un trattamento mediante l’imaging molecolare consente una selezionare sempre più accurata dei pazienti che possono beneficiarne e di avviare a trattamenti alternativi gli altri.\nLe tecniche di quantificazione del segnale ricavato dalle immagini PET e SPECT rappresentano inoltre un tool fondamentale nel processo di drug discovery per verificare l’effettivo raggiungimento del bersaglio da parte del nuovo farmaco\, misurare la risposta durante il trattamento\, monitorarne l’efficacia nel tempo.\nGrazie ai diversi radiofarmaci sviluppati è oggi possibile\, ad esempio\, diagnosticare con accuratezza le malattie neurodegenerative più frequenti\, come la malattia di Parkinson o le varie forme di demenza. Il progressivo aumento delle malattie croniche\, quali quelle cardiovascolari\, neurologiche\, respiratorie\, il diabete e i tumori\, che ogni anno causano nel mondo la morte di 17 milioni di persone prima dei 70 anni\, sta determinando un significativo aumento della domanda di prestazioni nel settore dell’imaging molecolare.\nPer tali motivi è prevista una crescita del mercato globale dei radiofarmaci dai 4\,9 miliardi di dollari del 2021 a circa 11\,8 miliardi di dollari entro il 2028\, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) di circa il 10\,5%.\nTuttavia l’industria del radiofarmaco dipende strettamente dall’attività di ricerca scientifica per valutare il target sul quale investire. Un numero crescente di collaborazioni e partenariati strategici tra soggetti pubblici e privati nel finanziamento e implementazione dell’innovazione tecnologica in questo settore sta creando opportunità di mercato ancora più redditizie a livello nazionale e internazionale. Un’opportunità da non perdere! \nL’evento fa parte delle iniziative che accompagnano la mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande” aperta al pubblico fino al prossimo 15 gennaio. \nQuando: giovedì 24 novembre ore 18.00 – 19.00\nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini 32/A\, Parma\nIngresso libero. \nScarica la locandina della conferenza \nScopri tutti gli eventi della mostra URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/radiofarmaci-e-industria-conferenza-24-novembre-2022-livia-ruffini/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:adulti,APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/slide-show-conferenze-sito-SMA-RUFFINI.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221128T150000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221231T170000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221128T091406Z LAST-MODIFIED:20221129T090553Z UID:26376-1669647600-1672506000@www.sma.unipr.it SUMMARY:Mostra virtuale “1972. Moda\, design\, storia” DESCRIPTION:Lunedì 28 novembre\, alle 15 nell’Aula Mulas del complesso monumentale della Pilotta (piazzale della Pace 7/A)\, verrà presentata la mostra virtuale “1972. Moda\, design\, storia”. La presentazione avrà luogo nel corso della lezione di “Storia delle mostre” di Alessandra Acocella\, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche\, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma. Interverranno Alberto Salarelli\, responsabile scientifico della mostra virtuale\, e Valentina Rossi\, curatrice della mostra in collaborazione con Lara Marziali. \nLa mostra virtuale 1972. Moda\, design\, storia è il frutto di un progetto di ricerca sviluppato nell’ambito delle digital humanities per la creazione di una mostra basata sul software Omeka S\, a fianco della digitalizzazione di un elevato numeri di documenti progettuali conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione-CSAC dell’Università di Parma. \nIn mostra saranno esposti materiali progettuali diWalter Albini\, Archizoom Associati\, Giorgio Armani\, Gianfranco Ferré\, Krizia\, Franco Moschino\, Alberto Rosselli\, Cinzia Ruggeri\, Ettore Sottsass Jr e Gianni Versace. \nLa mostra virtuale è visitabile all’indirizzo https://mostra1972.unipr.it/ \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/lunedi-28-novembre-inaugurazione-della-mostra-virtuale-dello-csac-1972-moda-design-storia/ LOCATION:Complesso Monumentale della Pilotta\, piazzale della Pace 7/A\, PARMA\, Parma\, 43121\, Italia CATEGORIES:Complesso Monumentale della Pilotta,mostre,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/csac-moda-1972-4.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221130T143000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221130T170000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221124T084631Z LAST-MODIFIED:20221130T145944Z UID:26130-1669818600-1669827600@www.sma.unipr.it SUMMARY:Per il ciclo "Scienza e letteratura: "Primo Levi"\, lezione e laboratorio all'APE Museo. DESCRIPTION:Prosegue il ciclo di conferenze dedicate a “Scienza e letteratura” organizzato da Carlo Varotti e Isotta Piazza. \nIl nuovo incontro\, che si terrà mercoledì 30 novembre dalle ore 14.30 alle 17\, è  dedicato ad un indimenticabile autore del Novecento: Primo Levi. \nL’evento\, dal titolo “Primo Levi e le Storie naturali”  si compone di due momenti distinti:\nuna lezione a cura di Martina Mengoni e un laboratorio didattico a cura di Raffaella Cornacchia. \nNel 1966 esce per Einaudi uno strano libro di racconti\, Storie naturali. È firmato da Damiano Malabaila\, ma già dalla quarta di copertina si intuisce che l’autore è Primo Levi. La fascetta gialla in cui il libro è avvolto recita “Fantascienza?”\, e in effetti i quindici racconti che lo compongono sono fantastici\, “fantabiologici” come li definì Calvino\, pieni di macchine e invenzioni\, ma anche di scherzi e divertimenti (e perfino di torture)\, e solo uno è ambientato nel futuro. Da dove vengono questi racconti? In che senso sono storie “naturali”? Quale scienza e quale tecnica mettono in scena? \nMartina Mengoni coordina un progetto ERC Starting Grant sui carteggi tedeschi di Primo Levi presso l’Università di Ferrara. Ha pubblicato Primo Levi e i tedeschi (Einaudi 2017)\, I sommersi e i salvati di Primo Levi. Storia di un libro (Quodlibet 2021) e ha curato con Domenico Scarpa la nuova edizione di Storie naturali (Einaudi 2022). \nMaria Raffaella Cornacchia è dottore di ricerca in filologia greca e latina. Collabora con l’Università di Parma e con l’Università di Bologna e insegna letteratura italiana e latino presso il Liceo Laura Bassi di Bologna.  E’ autrice di testi scolastici e condirettrice della sezione didattica di “Griseldaonline” \nIl ciclo di conferenze è valido come aggiornamento per gli insegnanti. \nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini 32/A\, Parma\nQuando: mercoledì 30 novembre – ore 14\,30-17.00\nIngresso libero \nPer informazioni scrivere a: carlo.varotti@unipr.it e isotta.piazza@unipr.it. \nScarica la locandina dell’evento. \nPer scoprire tutti gli eventi del ciclo “Scienza e letteratura scarica la locandina.\nPer scoprire tutti gli eventi della mostra “Vedere l’invisibile” scarica la locandina URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/per-il-ciclo-scienza-e-letteratura-primo-levi-lezione-e-laboratorio-allape-museo/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:adulti,APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,laboratori,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20221201 DTEND;VALUE=DATE:20221202 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221129T092831Z LAST-MODIFIED:20221130T150033Z UID:26169-1669852800-1669939199@www.sma.unipr.it SUMMARY:Dalla fotografia alla pittura: strumenti per indagare l'invisibile. DESCRIPTION:Fra i numerosi appuntamenti di quest’ultima settimana di novembre\, non poteva mancare un evento che unisce arte e scienza. Un incontro proficuo e felice che da vita a questo pomeriggio di conferenze che ci dimostrano come la scala dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande si applica alla scienza\, ma anche l’arte\, d’ogni genere ed epoca\, non ne è estranea. \nSi inizia con la fa fotografia: mezzo per eccellenza di veicolazione delle immagini e…di indagine anche di ciò che non vediamo. \nCe ne parlano Silvio Wolf e Cristina Casero nella conferenza “La Fotografia: un mezzo per indagare l’invisibile” in programma all’APE Parma Museo\, giovedì 1 dicembre. \nLa conferenza intende esplorare le potenzialità linguistiche e concettuali della Fotografia nel condurre il nostro sguardo verso ciò che non è direttamente visibile.\nEssa prende spunto dall’installazione di Silvio Wolf: Sala Zero\, L’Invisibile Quotidiano che sovverte l’ordine del quotidiano\, offrendo la possibilità di percepire e accogliere ciò che è diventato invisibile ai nostri sensi perché così vicino\, calato nella sfera del quotidiano\, del banale e dell’ “ordinario”. \nLa seconda conferenza\, dalle ore 16.30 alle ore 18\, “L’efficacia delle immagini invisibili in epoca medievale” è a cura di Giorgio Milanesi. \nGiorgio Milanesi è ricercatore di Storia dell’arte medievale presso l’Unità Arte\, Musica e Spettacolo del Dipartimento D.U.S.I.C. dell’Università di Parma. La sua attività di ricerca si concentra sulla storia dell’arte dei secoli centrali del Medioevo (X-XIII) nell’Italia centrale e settentrionale in rapporto alle coeve dinamiche dei modelli d’immagine d’Oltralpe. Il suo studio si concentra soprattutto sul contesto aquitanico durante lo scisma del 1130-1138\, sulle emergenze romaniche del territorio cremonese e sulla scultura\, architettura e pittura dei secoli medievali della Lombardia\, dell’Emilia-Romagna e del Triveneto. Membro del comitato scientifico della Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti\, fa anche parte del progetto di ricerca internazionale Tectum che ha lo scopo di conservazione e valorizzazione dei soffitti lignei dipinti medievali in Europa. E’ anche membro fondatore della Società Storica Viadanese di cui è presidente e direttore del relativo bollettino. \nL’ultima conferenza della giornata: “Vedere l’invisibile in pittura: errori\, evoluzioni\, riutilizzi\, recuperi. Quando la scienza incontra l’arte” a cura di Gianluca Poldi\, è in programma alle ore 18. \nGianluca Poldi\, laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Milano e docente presso l’Università degli Studi di Bergamo\, si occupa di esaminare con metodologie scientifiche le opere d’arte\, soprattutto dipinti\, indagandone i metodi esecutivi\, lo stato conservativo e l’autenticità. Coniugare scienza e arte è una passione maturata dopo gli studi al Liceo Machiavelli di San Felice\, a cui sono seguiti una laurea in fisica a Milano\, un dottorato di ricerca in ambito chimico-fisico a Firenze e uno in lettere a Bergamo.\nDa libero professionista\, oltre che da collaboratore con varie università italiane\, studia capolavori d’arte\, partecipa e dirige ampi progetti di ricerca. \nLe conferenza fanno parte di una vasta serie di eventi che ruotano attorno alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente grande\, all’infinitamente piccolo” aperta fino 15 gennaio 2023 presso APE Parma Museo \nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini\, 32/A – Parma\nQuando: giovedì 1 dicembre:\n“La Fotografia: un mezzo per indagare l’invisibile” ore 15-16\n“L’efficacia delle immagini invisibili in epoca medievale” ore 16.30-18\n“Vedere l’invisibile in pittura: errori\, evoluzioni\, riutilizzi\, recuperi. Quando la scienza incontra l’arte” ore 18-19.30\nIngresso libero \nScarica la locandina delle conferenze \nScopri tutti gli eventi della mostra URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/la-fotografia-un-mezzo-per-indagare-linvisibile/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20221202 DTEND;VALUE=DATE:20221203 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221129T101027Z LAST-MODIFIED:20221130T150112Z UID:26185-1669939200-1670025599@www.sma.unipr.it SUMMARY:Vedere l'in-visibile al nido e alla scuola dell'infanzia: il laboratorio scientifico DESCRIPTION:La scienza non è solo per gli adulti. Anche i piccoli e piccolissimi possono\, e devono\, avvicinarsi alla scienza. \nCe ne parlano nella conferenza: “Vedere l’in-visibile al nido e alla scuola dell’infanzia: il laboratorio scientifico” Ada Cigala e Claudia Lichene. \nAda Cigala è professore di seconda fascia in Psicologia dello Sviluppo e psicologia dell’educazione presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche\, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo di Parma. \nClaudia Lichene è insegnate di scuola dell’infanzia. Ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Pavia dove ha coordinato i seminari sullo 0-6 “Pomeriggi Pedagogici” e ha svolto il ruolo di tutor all’interno dei corsi di Pedagogia Generale e sperimentale. \nLa conferenza fa parte di una serie di eventi che si articolano attorno alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo\, all’infinitamente grande“\, aperta presso l’APE Parma Museo fino al 15 gennaio. \nQuando: venerdì 2 dicembre ore 17.00-19.00\nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini\, 32/A – Parma\nIngresso libero. \nScarica la locandina \nScarica il programma di tutti gli eventi URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/vedere-lin-visibile-al-nido-e-alla-scuola-dellinfanzia-il-laboratorio-scientifico/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221206T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221206T190000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221201T094409Z LAST-MODIFIED:20221205T130715Z UID:26187-1670346000-1670353200@www.sma.unipr.it SUMMARY:Sostenere le risorse in-visibili dei bambini nello spazio esterno\, luogo dell'infinitamente grande e infinitamente piccolo DESCRIPTION:Ancora protagonisti i piccoli nelle conferenza di oggi: “Sostenere le risorse in-visibili dei bambini nello spazio esterno\, luogo dell’infinitamente grande e infinitamente piccolo” a cura di Maja Antonietti\, Paola Corsano ed Elena Luciano. \nLa conferenza chiude\, per il momento\, un primo ciclo di eventi legati alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo\, all’infinitamente grande“. Ci rivediamo dopo le festività natalizie e di fine anno. \nLa mostra invece resterà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023. \nQuando: martedì 6 dicembre ore 17.00-19.00\nDove: APE Parma Museo\, Auditorium – Strada Farini\, 32/A – Parma \nScarica la locandina di tutti gli eventi \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/sostenere-le-risorse-in-visibili-dei-bambini-nello-spazio-esterno-luogo-dellinfinitamente-grande-e-infinitamente-piccolo/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/12/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-1500x555-2.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221208T080000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221212T233000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221201T090948Z LAST-MODIFIED:20221201T093909Z UID:26538-1670486400-1670887800@www.sma.unipr.it SUMMARY:8 e 9 dicembre: i Musei sono chiusi. Riapertura regolare da martedì 13 dicembre DESCRIPTION:In occasione della Festività dell’Immacolata Concezione\, che ricorre di giovedì\, venerdì 9 dicembre i Musei dell’Ateneo resteranno chiusi al pubblico. \nLe attività riprenderanno regolarmente martedì 13 dicembre. \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/8-e-9-dicembre-i-musei-sono-chiusi/ LOCATION:PR CATEGORIES:News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/12/Inverno-Slide-1.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20221216 DTEND;VALUE=DATE:20221217 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221216T130708Z LAST-MODIFIED:20221216T130708Z UID:26889-1671148800-1671235199@www.sma.unipr.it SUMMARY:All'Orto Botanico presentazione del progetto "SOS Biodiversità" DESCRIPTION:Venerdì 16 dicembre\, alle 17.30\, all’Orto Botanico (via Farini 90)\, è in programma la presentazione\, aperta al pubblico\, di SOS Biodiversità\, progetto dell’Ente Parchi del Ducato di cui l’Ateneo è partner scientifico. \nSOS Biodiversità\, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariparma\, ha l’obiettivo di mappare specie vegetali invasive per aggiornare le informazioni sulla loro distribuzione all’interno di quattro aree fluviali della provincia di Parma. Le specie invasive\, infatti\, determinano impatti sempre più rilevanti sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi: è quindi essenziale mapparle e delineare azioni di contenimento o di mitigazione. L’Università di Parma\, nello specifico il Dipartimento di Scienze Chimiche\, della Vita e della Sostenibilità Ambientale\, offrirà il supporto tecnico-scientifico necessario per il raggiungimento degli obiettivi di progetto. \nAll’incontro parteciperanno Fabrizio Storti\, Pro Rettore alla Terza Missione\, Renato Bruni\, Direttore dell’Orto Botanico\, Agostino Maggiali\, Presidente dell’Ente di gestione parchi e biodiversità Emilia occidentale\, Monica Cerquetella Palazzini\, funzionaria del Settore aree protette\, foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna\, Renato Carini\, tecnico dell’Area conservazione dell’Ente di gestione parchi e biodiversità Emilia occidentale\, e Rossano Bolpagni\, Ecologo vegetale dell’Università di Parma. \nLa maggior parte delle estinzioni di specie animali e vegetali sono state provocate da attività umane. Uno dei modi meno diretti\, ma più impattanti\, è l’immissione in natura di specie esotiche invasive. Ricerche specifiche hanno dimostrato che una estinzione su cinque è causata esclusivamente dalla presenza di specie alloctone che entrano in competizione con quelle native. Per cercare di porre un freno a un trend molto preoccupante\, l’Unione Europea ha emanato una serie di norme\, recepite anche dall’Italia\, che tentano di gestire questo fenomeno e\, dove è possibile\, anche di rimediare. \nL’Ente Parchi del Ducato è da tempo impegnato su questo fronte con una serie di progetti. Tra questi appunto SOS Biodiversità\, che prevede di mappare alcune specie vegetali invasive allo scopo di avere un quadro esatto del fenomeno. Oltre al supporto dell’Università di Parma è previsto il coinvolgimento di cittadine e cittadini\, che durante l’incontro del 16 dicembre scopriranno come essere d’aiuto per la ricerca. Si tratta infatti di un vero e proprio progetto di Citizen Science. \n  \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/allorto-botanico-presentazione-del-progetto-sos-biodiversita/ LOCATION:Orto Botanico\, via Farini 90\, Parma\, 43121\, Italia CATEGORIES:conferenze,News,Orto Botanico ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/12/Orto-Botanico-immagine-in-evidenza.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221224T080000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230109T233000 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221216T093926Z LAST-MODIFIED:20221216T093926Z UID:26822-1671868800-1673307000@www.sma.unipr.it SUMMARY:Chiusura dei Musei per le festività di fine anno DESCRIPTION:In occasione delle festività di Natale e fine anno\, i Musei dell’Ateneo saranno chiusi da sabato 24 dicembre al lunedì 9 gennaio. \nRiapertura regolare da martedì 10 gennaio 2023. \nBuone feste! URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/chiusura-dei-musei-per-le-festivita-di-fine-anno/ LOCATION:PR CATEGORIES:News ATTACH;FMTTYPE=image/png:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/12/Natale-2022-Immagine-in-evidenza-9.png END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20230110 DTEND;VALUE=DATE:20230111 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221207T105349Z LAST-MODIFIED:20221207T105426Z UID:26693-1673308800-1673395199@www.sma.unipr.it SUMMARY:Italo Calvino: lezione e laboratorio all'APE Museo DESCRIPTION:Riprende\, con il nuovo anno\, il ciclo di conferenze e laboratori “Scienze e letteratura” curato da Carlo Varotti e Isotta Piazza.\n\nMartedì 10 gennaio sarà protagonista un altro grande autore del Novecento: Italo Calvino.\nLa lezione\, prevista per le ore 15\, sarà a cura di Isotta Piazza. A seguire il laboratorio didattico di Michele Abbati.\n\nQuando: martedì 10 gennaio\, ore 15.00 – 16.30\nDove: Ape Parma Museo\, Strada Farini\, 32/A – Parma\nIngresso libero\n\nL’evento fa parte di una serie di conferenze su “Scienza e letteratura” a cura di Carlo Varotti e Isotta Piazza.\nLe prime due conferenze\, svolte a novembre\, hanno costituito un inquadramento storico-metodologico sulle implicazioni che i cambiamenti epistemologici suscitano nella rappresentazione del mondo in letteratura;\nNelle tre successive conferenze il nesso letteratura-scienza è analizzato attraverso l’opera di alcuni autori del Novecento (Primo Levi\, Italo Calvino\, Daniele Del Giudice).\nOltre alle conferenze saranno tenuti anche laboratori rivolti\, in particolar modo\, ai docenti delle scuole superiori.\n\nIl ciclo di conferenze è valido come aggiornamento per gli insegnanti.\n\nL’ultimo evento del ciclo “Scienza e letteratura” è in programma per mercoledì 12 gennaio\, ore 15 -17.30\, con la lezione “Daniele Del Giudice”\, a cura di Carlo Varotti\, e il laboratorio didattico a cura di Claudia Correggi.\n\nPer informazioni scrivere a: carlo.varotti@unipr.it e isotta.piazza@unipr.it.\n\n\nMaggiori informazioni sul sito della mostra \n\nScarica la locandina della conferenza-laboratorio URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/italo-calvino-lezione-e-laboratorio-il-10-gennaio-allape-museo/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:adulti,APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,laboratori,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20230110 DTEND;VALUE=DATE:20230111 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20221212T092939Z LAST-MODIFIED:20221212T092939Z UID:26704-1673308800-1673395199@www.sma.unipr.it SUMMARY:"Immaginare l'impossibile" di Irene Binini e Wolfgang Huemer all'APE Museo DESCRIPTION:Un pomeriggio denso di eventi\, martedì 10 gennaio con un’altra conferenza: “Immaginare l’impossibile” a cura di Irene Binini e Wolfgang Huemer. \nLa conferenza fa parte di una serie di eventi che accompagnano la mostra scientifica “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo\, all’infinitamente grande” \nQuando: martedì 10 gennaio\, ore 17.00-18.30\nDove: Ape Parma Museo\, Strada Farini\, 32/A – Parma\nIngresso libero \nMaggiori informazioni sul sito della mostra “Vedere l’invisibile” \nScarica la locandina degli eventi URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/immaginare-limpossibile-di-irene-binini-e-wolfgang-huemer-allape-museo/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20230111 DTEND;VALUE=DATE:20230112 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20230109T105813Z LAST-MODIFIED:20230109T105813Z UID:26710-1673395200-1673481599@www.sma.unipr.it SUMMARY:La luce nell'arte. Conferenza di Cristina Casero e Alessandra Acocella DESCRIPTION:Ancora protagonista l’arte\, insieme alla scienza\, fra le conferenze della mostra “Vedere l’invisibile” in programma all’APE Parma Museo. \nLa conferenza\, dal titolo “Materiale/Immateriale: la luca nell’arte del secondo Novecento” è curata da Cristina Casero e Alessandra Acocella. \nQuando: mercoledì 11 gennaio ore 15.00 – 16.30\nDove: APE Parma Museo\, Strada Farini\, 32/A – Parma\nIngresso libero. \nLa conferenza fa parte di una serie di eventi che accompagnano la mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo\, all’infinitamente grande“. \nScarica la locandina della conferenza \n  URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/la-luce-nellarte-conferenza-di-cristina-casero-e-alessandra-acocella/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20230112 DTEND;VALUE=DATE:20230113 DTSTAMP:20240328T135419 CREATED:20230109T105950Z LAST-MODIFIED:20230109T105950Z UID:26715-1673481600-1673567999@www.sma.unipr.it SUMMARY:Conferenza e laboratorio su Daniele Del Giudice DESCRIPTION:Ultimo appuntamento\, il 12 gennaio\, per il ciclo “Scienza e letteratura“ realizzato da Carlo Varotti e Isotta Piazza. \nLa conferenza e il laboratorio di oggi\, sulla figura di Daniele Del Giudice\, saranno curati da Carlo Varotti e Claudia Correggi \nLe prime due conferenze\, svolte a novembre\, hanno costituito un inquadramento storico-metodologico sulle implicazioni che i cambiamenti epistemologici suscitano nella rappresentazione del mondo in letteratura;\nNelle ultime  conferenze il nesso letteratura-scienza viene analizzato attraverso l’opera di alcuni autori del Novecento (Primo Levi\, Italo Calvino\, Daniele Del Giudice).\nLe conferenze e i laboratori sono rivolti \, in particolar modo\, ai docenti delle scuole superiori. \nIl ciclo di conferenze è valido come aggiornamento per gli insegnanti.\nQuando: giovedì 12 gennaio\, ore 15.00-17.30\nDove: APE Parma Museo\, Strada Farini\, 32/A – Parma\nIngresso libero. \nScarica la locandina della conferenza. URL:http://www.sma.unipr.it/it/event/conferenza-e-laboratorio-su-daniele-del-giudice/ LOCATION:Ape Parma Museo\, Strada Farini 32/A\, Parma\, Italia CATEGORIES:APE Parma Museo,conferenze,Insegnanti,News ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:http://www.sma.unipr.it/wp-content/uploads/2022/11/Mostra-Vedere-linvisibile-Le-conferenze-Immagine-2-scaled.jpg END:VEVENT END:VCALENDAR