5. La sala degli scheletri
Questa sezione, originariamente realizzata da Angelo Andres, si è arricchita nel tempo di scheletri e singole parti ossee, fino a trasformarsi in una vera e propria sala di anatomia comparata.
Gli esemplari sono disposti secondo uno schema a simmetria bilaterale, che richiama l’impostazione delle tavole comparative di Haeckel: accanto ai grandi mammiferi si trovano uccelli, rettili, anfibi e pesci.
Raccolti per classi e, all’interno di esse, suddivisi per specie, gli scheletri sono collocati in modo da mettere in risalto le omologie e, al contempo, evidenziare le differenze morfologiche.
Nella stessa sezione è esposta anche un’ampia collezione di preparati anatomici umani e di modelli in cera che illustrano lo sviluppo ontogenetico degli organi.
Nel complesso, la sala di anatomia comparata unisce l’impostazione espositiva tradizionale alla concezione evoluzionistica moderna, creando un ambiente capace di integrare la sistematica zoologica con le derivazioni filogenetiche evidenziate dalle omologie.



